VENIRE A HYÈRES

Hyères-les-Palmiers si trova nel dipartimento del Var, a breve distanza da Tolone (circa 20 km), nonché vicino a Fréjus-Saint-Raphaël e Saint-Tropez. Anche le città vicine come La Crau, Carqueiranne e Pierrefeu-du-Var sono facilmente raggiungibili.
Questo territorio ha pieno accesso ai mezzi di trasporto, avendo un proprio aeroporto e un porto di notevole importanza.

Per i viaggi aerei, l’aeroporto di Tolone-Hyères si trova sul territorio di Hyères-les-Palmiers, offrendo collegamenti con destinazioni in Francia e alcune città europee. Inoltre, due aeroporti internazionali, vale a dire l’aeroporto internazionale di Nizza Costa Azzurra e l’aeroporto di Marsiglia Provence, si trovano nelle vicinanze.

Per arrivare a Hyères in auto :

Provenendo da Lione/Parigi : A7 poi autostrada A50, attraversare Tolone in direzione Nizza sulla A57, poi uscire e prendere la A570;

Provenendo da Nizza : autostrada A8 poi A57, prendere l’uscita per immettersi sulla A570.

Le opzioni ferroviarie includono la stazione di Hyères, che è servita dal TGV e dal TER.

Per quanto riguarda i viaggi marittimi, la città dispone di due terminal dei traghetti. Il primo, situato presso la Tour Fondue, all’estremità della penisola di Giens, gestisce i collegamenti con Porquerolles. Per quanto riguarda le isole di Port-Cros e Levant, le barche partono dal porto di Hyères.

Da scoprire...

VISITARE HYÈRES

La bella città di Hyères-les-Palmiers attrae i viaggiatori in cerca di scoperte nel cuore della natura. Grazie al suo eccezionale arcipelago, noto come Isole d’Oro, che si trova proprio di fronte alla città, Hyères offre un ambiente unico e preservato, favorevole all’osservazione della fauna e della flora, comprese le specie rare.

Il centro storico medievale che si estende attraverso la collina è una meta particolarmente affascinante per i visitatori. Oltre ai resti del Castello, ci sono magnifici siti da esplorare, come la Chiesa di Saint-Louis in Place de la République e la Torre dei Templari, situata in Place Massillon. Quest’ultimo, costruito nel XII secolo dai Cavalieri Templari, è stato sede del municipio fino al 1914.

Nel quartiere dell’Almanarre, il sito archeologico di Olbia offre un affascinante scorcio di questo avamposto commerciale fondato dai Greci nel IV secolo a.C. Per quanto riguarda i musei, Villa Noailles offre un Museo d’Arte Moderna e un Centro d’Arte e Architettura, mentre il suo Parco del San Bernardo ospita un’eccezionale varietà di specie vegetali e animali rare. La città ospita anche l’Olbius-Riquier Jardin d’Acclimatation. Infine, non perdetevi il circuito del sale, che permette di scoprire i mestieri legati alla produzione del sale e le tecniche utilizzate nelle saline di Pesquiers – La Capte.

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UN PO’ DI STORIA…

Intorno al IV secolo a.C., i marinai greci di Massalia costruirono in queste terre una stazione commerciale, che chiamarono Olbia, un termine greco che significa “la felice”. Questo aggettivo era certamente appropriato, viste le preziose riserve di sale che provenivano dalle vicine saline, nonché il fiorente commercio di otri, oli e vino. Olbia si trovava in una posizione strategica vicino a un porto galeotto, ma aveva anche un porto turistico, che permetteva alle navi di fare scalo, offrendo così la possibilità di sfuggire ai pirati che imperversavano in quel momento.

Tuttavia, le invasioni liguri e vari conflitti portarono alla distruzione di Olbia. I Romani fondarono poi la colonia di Areae, che in latino significa “saline”. All’inizio dell’XI secolo, il castello fu eretto sulla collina. Poi, la regione è stata segnata dalle guerre di religione, dal periodo dei Templari, dalle epidemie… Oggi del Castello rimangono solo pochi resti, ma rimane la Torre dei Templari, costruita nel XII secolo.

Come destinazione balneare, la città è stata anche sede di personaggi famosi nel corso degli anni. Tra questi ci sono nomi illustri come la regina Vittoria, Victor Hugo, Lev Tolstoj, Paul Bourget e Pauline Borghese, che hanno contribuito ad arricchire la storia di questa ridente cittadina.

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